
ROBERTO CIOTTI & FRIENDS
INCONTRO D’AUTORE
Martedì 22 gennaio 2008
Teatro Palladium - P.za B. Romano n. 8
H. 21.00
Ingresso gratuito
“Sono nato alla Garbatella”, racconta Roberto Ciotti nella prefazione di “Unplugged” (Castelvecchi, 2007), il suo recente libro autobiografico. E alla Garbatella, il noto bluesman ritorna per una serata che vuole riassumere l’evoluzione di un movimento musicale, quello blues, appunto, di cui Ciotti è stato pioniere in Italia.
Con la conduzione di Guido Bellachioma - giornalista di Romauno – l’artista ripercorrerà la sua carriera, dagli anni ’70 ad oggi, ripartendola in quattro periodi: anni ’70, anni ’80, anni ’90, anni ’00. Saranno affrontati così vari argomenti: come nascono i primi pezzi e quanto ha influito la sua cultura popolare, perché la scelta di questo genere musicale, l’evoluzione dello stile negli anni ’80 e ’90 ed infine gli anni della maturità artistica sanciti dall’uscita di “Behind the door” (2002), nonché dal tour in Brasile del dicembre appena trascorso, dove l’artista ha infiammato il pubblico brasiliano con i suoi tre concerti a Porto Alegre.
La serata alternerà le interviste con tanta musica e tanti incontri. Ogni periodo, infatti, verrà espresso musicalmente da Roberto Ciotti che sarà accompagnato dalla sua band (composta da Andrea Pagani, Elio Buselli, Walter Detond, Flavinho Vargas) e da molti ospiti - amici, colleghi e suoi studenti - che hanno suonato con lui nel corso del tempo.
Mick Brill, Lucky Gargiulo, Crystal White, Claudia Marss, Sandro Chessa ed ancora i Mississipi Mood, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto sono solo alcuni dei musicisti che si alterneranno sul palco con il noto bluesman.
Ma lo spazio è a disposizione anche per i giovani artisti del territorio dell’XI Municipio che “sono stati coinvolti - secondo Roberto Ciotti - per esprimere quel blues che è divertimento, ritmo, esaltazione, comunicazione ed immediatezza, ma anche sensibilità, impegno, serietà e professionalità”.
Alla manifestazione, organizzata da Eur Blues (marchio culturale e musicale fondato da Roberto Ciotti e dalla Promograph Communication) e patrocinata dal Municipio Roma XI, interverranno Andrea Catarci, presidente del Municipio, e Carla Di Veroli, delegata alle politiche culturali e pari opportunità, che porteranno i loro saluti durante la serata.
“Un ritorno alle radici” dichiara Andrea Catarci “di un bluesman, nato a un passo dal Teatro Palladium, che ha portato in giro nel mondo i suoi “passi” a testimoniare le storie non dimenticate del quartiere Garbatella. Il blues è la voce più vera dei neri d’America e rappresenta la loro rabbia, la desolazione, la disperazione, l’ironia, ma le sue radici diramano in ogni angolo “difficile” del pianeta. Roberto Ciotti ha avuto, a mio avviso, la grande sensibilità di cogliere gli umori popolari della nostra Città operando un mix sapiente con gli altri colori e le vibrazioni del mondo e riconducendoli nell’alveo che li accomuna: il linguaggio del blues.”
Alla posizione del presidente del Municipio XI si aggiunge quella di Carla Di Veroli che dichiara: “La Garbatella si riconferma come culla di artisti eccellenti: nascono in questo quartiere e magari sviluppano altrove la loro arte ma vi rimangono legati con la mente e con il cuore”.
BIOGRAFIA
“Iniziato alla chitarra negli anni ’70, Ciotti si è sempre dedicato al blues americano – sia alla versione acustica del Delta del Mississipi, sia al suono elettrificato di Chicago e del Texas - avendo come punto di partenza la sperimentazione psichedelica di Jimi Hendrix.
Nelle decadi seguenti, il chitarrista suona jazz rock nel gruppo Blue Morning, lavora come musicista da studio e lavora come session-man con cantanti italiani come Francesco de Gregori e Edoardo Bennato. Negli anni ’80, per lo meno due grandi esperienze: apre due spettacoli di Bob Marley a Milano e a Torino e collabora con il batterista Ginger Baker (collega di Eric Clapton e Jack Bruce nel gruppo degli anni ’60 Cream).
Da allora, Ciotti suona in numerosi festival, compone tracce per alcuni film e registra diversi album – uno dei più recenti è Behind the door (2002).
A Porto Alegre, Ciotti mostra temi blues propri e non, accompagnato dal percussionista Flavinho Vargas – musicista brasiliano che vive in Italia”.
(Articolo tratto dal quotidiano brasiliano Zero Hora del 20.12.2007; traduzione di Francesca Vitalini)
Info
PROMOGRAPH COMMUNICATIONvia Cardinale di York, 2 - int. 5 - 00148 Roma 06.66.15.11.55 – 06.666.38.32 email: info@promograph.it
Con la conduzione di Guido Bellachioma - giornalista di Romauno – l’artista ripercorrerà la sua carriera, dagli anni ’70 ad oggi, ripartendola in quattro periodi: anni ’70, anni ’80, anni ’90, anni ’00. Saranno affrontati così vari argomenti: come nascono i primi pezzi e quanto ha influito la sua cultura popolare, perché la scelta di questo genere musicale, l’evoluzione dello stile negli anni ’80 e ’90 ed infine gli anni della maturità artistica sanciti dall’uscita di “Behind the door” (2002), nonché dal tour in Brasile del dicembre appena trascorso, dove l’artista ha infiammato il pubblico brasiliano con i suoi tre concerti a Porto Alegre.
La serata alternerà le interviste con tanta musica e tanti incontri. Ogni periodo, infatti, verrà espresso musicalmente da Roberto Ciotti che sarà accompagnato dalla sua band (composta da Andrea Pagani, Elio Buselli, Walter Detond, Flavinho Vargas) e da molti ospiti - amici, colleghi e suoi studenti - che hanno suonato con lui nel corso del tempo.
Mick Brill, Lucky Gargiulo, Crystal White, Claudia Marss, Sandro Chessa ed ancora i Mississipi Mood, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto sono solo alcuni dei musicisti che si alterneranno sul palco con il noto bluesman.
Ma lo spazio è a disposizione anche per i giovani artisti del territorio dell’XI Municipio che “sono stati coinvolti - secondo Roberto Ciotti - per esprimere quel blues che è divertimento, ritmo, esaltazione, comunicazione ed immediatezza, ma anche sensibilità, impegno, serietà e professionalità”.
Alla manifestazione, organizzata da Eur Blues (marchio culturale e musicale fondato da Roberto Ciotti e dalla Promograph Communication) e patrocinata dal Municipio Roma XI, interverranno Andrea Catarci, presidente del Municipio, e Carla Di Veroli, delegata alle politiche culturali e pari opportunità, che porteranno i loro saluti durante la serata.
“Un ritorno alle radici” dichiara Andrea Catarci “di un bluesman, nato a un passo dal Teatro Palladium, che ha portato in giro nel mondo i suoi “passi” a testimoniare le storie non dimenticate del quartiere Garbatella. Il blues è la voce più vera dei neri d’America e rappresenta la loro rabbia, la desolazione, la disperazione, l’ironia, ma le sue radici diramano in ogni angolo “difficile” del pianeta. Roberto Ciotti ha avuto, a mio avviso, la grande sensibilità di cogliere gli umori popolari della nostra Città operando un mix sapiente con gli altri colori e le vibrazioni del mondo e riconducendoli nell’alveo che li accomuna: il linguaggio del blues.”
Alla posizione del presidente del Municipio XI si aggiunge quella di Carla Di Veroli che dichiara: “La Garbatella si riconferma come culla di artisti eccellenti: nascono in questo quartiere e magari sviluppano altrove la loro arte ma vi rimangono legati con la mente e con il cuore”.
BIOGRAFIA
“Iniziato alla chitarra negli anni ’70, Ciotti si è sempre dedicato al blues americano – sia alla versione acustica del Delta del Mississipi, sia al suono elettrificato di Chicago e del Texas - avendo come punto di partenza la sperimentazione psichedelica di Jimi Hendrix.
Nelle decadi seguenti, il chitarrista suona jazz rock nel gruppo Blue Morning, lavora come musicista da studio e lavora come session-man con cantanti italiani come Francesco de Gregori e Edoardo Bennato. Negli anni ’80, per lo meno due grandi esperienze: apre due spettacoli di Bob Marley a Milano e a Torino e collabora con il batterista Ginger Baker (collega di Eric Clapton e Jack Bruce nel gruppo degli anni ’60 Cream).
Da allora, Ciotti suona in numerosi festival, compone tracce per alcuni film e registra diversi album – uno dei più recenti è Behind the door (2002).
A Porto Alegre, Ciotti mostra temi blues propri e non, accompagnato dal percussionista Flavinho Vargas – musicista brasiliano che vive in Italia”.
(Articolo tratto dal quotidiano brasiliano Zero Hora del 20.12.2007; traduzione di Francesca Vitalini)
Info
PROMOGRAPH COMMUNICATIONvia Cardinale di York, 2 - int. 5 - 00148 Roma 06.66.15.11.55 – 06.666.38.32 email: info@promograph.it