martedì 17 giugno 2008

Toni Malco - "Sensazione Scomoda"




TONI MALCO E LA SUA “SENSAZIONE SCOMODA”
Il 10 giugno l’artista ha presentato il nuovo album al Teatro Greco di Roma

È tornato nel teatro del suo quartiere per presentare il nuovo album “Sensazione Scomoda” prodotto da Luigi Barion, presidente AFI. Martedì 10 giugno Toni Malco ha proposto alla affollatissima platea del Teatro Greco un piacevole mix di vecchi successi e nuovi brani, accompagnato da Stefano Zaccagnini (chitarra elettrica), Fabrizio Guarino (chitarra acustica), Adriano Lo Giudice (basso), Gianni Aquilino (tastiere), Piero Pierantozzi (batteria), Miguel Jimenez (tromba) e le vocalist Letizia Mongelli e Giada Olivetti. Presenti in sala anche Piero Calabrese, Mimmo Di Renzo, Sandro Di Loreto e Emanuela Tomasini, autori dei testi del nuovo album. Due ore di splendide canzoni, interpretate con il trasporto e la professionalità che da sempre distinguono lo stile di Malco. Uno stile che spazia dal rock melodico al pop tradizionale, quello dei grandi che in Italia hanno ricoperto un ruolo di indiscusso e intramontabile rilievo. Apre lo show l’inedita “Una storia che non vola”, sottolineata da cristallini arpeggi di chitarra, seguita dalle belle “La stagione dei perché” e “Non finisce mai”, mentre sullo sfondo scorrono le immagini dei video che accompagnano tutto il concerto. Splendida la cover di “Mio fratello è figlio unico”, indimenticato successo di Rino Gaetano, caro amico con cui Toni ha condiviso l’inizio della carriera e perfezionato il suo stile compositivo. Ancora dal nuovo album la romantica “Fuori piove”, poi la sorpresa di “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”. “Ehi”, segnata da un liquido assolo di Zaccagnini, precede l’altra cover contenuta in Sensazione Scomoda, “I giardini di marzo” di Lucio Battisti, in un’elegante versione jazz/lounge che Toni interpreta con innato feeling. Stesso sentimento che sprigiona la toccante “Sotto il cielo di Roma”, cantata come sul cd (ove è presente anche la traccia video del brano) assieme alla bella e brava Antonella Ippoliti, ospite d’eccezione della serata. Il concerto continua con la rockeggiante e inedita “Demoni e dei” (ancora un bel solo di Zaccagnini), “E poi si resta soli”, “Lo zodiaco”, “Dentro”. Ancora una cover, questa volta la bellissima “Insieme a te non ci sto più” di Paolo Conte. Chiudono lo show la canzone che dà il titolo all’album, “Sensazione scomoda”, e la dolcissima “Mentre addormento Giulia”, impreziosite dai testi di Di Loreto.

Alessandro Staiti