venerdì 8 febbraio 2008

Ciao Web Radio

Sembra che l’avventura della Web Radio sia finita.
Era facile pensarlo.
Un gioco, alla nostra età (siamo oltre i 50), è bello perché dura l’attimo di un ricordo.
Certe cose rimangono solo per la storia, come il tempo delle “Radio Libere”.
Sia ben chiaro: la storia la devono scrivere tutti e soprattutto chi l’ha vissuta e partecipata.
Ed è stato bella riviverla.
Ma siamo diventati grandi e tempo e idee mal si conciliano e poi le idee o camminano sulle gambe di pochi volenterosi o si fermano al primo ostacolo della vita.
Se poi tra i pochi volenterosi non vi è comunanza di intenti ……
Ma non è grave.
Devo dire che ero in difficoltà al microfono.
La mia idea del programma mal si adattava alle esigenze di spazio e di obiettivi.
Pensavo di dover sviluppare una specie di percorso musicale degli anni 60/70, pensavo a tirar fuori del mio archivio qualche rarità, pensavo a momenti monografici.
Qualcosa abbiamo fatto, bene o male è relativo, ma di certo non sono riuscito ad avviare un discorso in continuità.
Resta il piacere di aver lavorato con Alessandro e ripreso un’amicizia forte e sincera. Ed anche con Raniero.
Rimane anche la bellissima trasmissione, di ben due ore, che ho condotto con Luca Fiaccavento sui VDGG.
Il resto è stato un piacevole modo di passare qualche ora in divertimento puro.
E rimane anche questo povero blog.
Un blog deve essere seguito, devi scrivere e trovare idee per coinvolgere gli ignari lettori che ci capitano sopra.
Anche questa è questione di volontà.
Che farne?
Una palestra dei tuoi hobby? Un tentativo di comunicare novità musicali o eventi?
Forse è solo una maniera per sentirti vivo e ancora vicino a quei tempi, quelli delle Radio Libere, che hai vissuto con ardore, passione e gioia.
Vedremo…..

Marco

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